Nel Comune di Selargius, il progetto “Scuola&Ambiente” ha portato anche in questo anno scolastico, la sostenibilità sui banchi di scuola. Al progetto didattico, promosso da San Germano IREN in collaborazione con il Comune di Selargius e curato da Achab Group, hanno aderito 73 classi tra scuole primarie e secondarie di I e II grado, per un totale di quasi 1.300 alunne e alunni coinvolti.
I percorsi educativi si sono focalizzati su un tema spesso poco conosciuto ma di grande attualità: i RAEE, ovvero i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Attraverso laboratori in aula, studenti e studentesse hanno potuto riflettere sull’impatto ambientale che questi oggetti, se smaltiti in modo scorretto, possono causare a suolo, acqua e aria.
Oltre al danno ambientale, il progetto ha acceso i riflettori anche sul grande potenziale di recupero dei RAEE. All’interno di computer, cellulari, piccoli elettrodomestici si nascondono materiali preziosi come rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, oro, piombo e mercurio. Imparare a riconoscerli e conferirli correttamente è il primo passo per trasformare questi rifiuti da problema a risorsa, contribuendo al passaggio da un’economia lineare a un’economia davvero circolare.
E’ in quest’ottica che San Germano nei mesi scorsi ha attivato sul territorio punti di raccolta dedicati ai microraee per tutta la cittadinanza.
Questo percorso educativo si è concluso lo scorso 23 maggio, al Parco Lineare di Selargius, con un gesto concreto e collettivo: il clean up day con la partecipazione di 20 classi e oltre 350 alunni e alunne. Armati di guanti, pinze e sacchi, i giovani “ecoguerrieri” hanno ripulito l’area raccogliendo più di 41 kg di rifiuti abbandonati.
Un momento di cittadinanza attiva che ha permesso di sperimentare sul campo quanto appreso in aula, trasformando la consapevolezza in azione, e l’educazione ambientale in impegno concreto per il territorio.
L’energia, la curiosità e la voglia di mettersi in gioco degli studenti e delle studentesse hanno reso questo progetto un vero successo. Grazie alle scuole, agli insegnanti e alle famiglie per aver creduto nel valore dell’educazione ambientale. È così che si costruisce il futuro: un RAEE alla volta!
